2.CONNETTI LA MENTE AL CORPO
Ecco cosa può capitare il primo giorno che riprendiamo una attività fisica dopo un periodo di stop. Mentalmente 18 enne, fisicamente la tua verità . E solo tu sai qual è! Non è certo questione di superpoteri o arroganza. E’ la sensazione naturale che si prova appena si visualizza il nostro habitat sportivo dopo molto tempo.
L’entusiasmo è alle stelle, l’adrenalina ci invade solo allacciando le scarpe che sono rimaste ferme nella scarpiera. Abbigliamento tecnico, fascette, dispositivi tecnologici, campo aperto all’orizzonte. 3,2,1 come se il passato non esistesse.
Eppure, avevamo letto e ci avevano spiegato in più forme che il nostro corpo necessita di adattamento. Le nostre parti del corpo del corpo, in particolar modo i piedi, ricevono infiniti stimoli attraverso il sistema recettoriale. Il nostro sistema nervoso lo elabora e fornisce una risposta adeguata per far fronte alla richiesta. I muscoli, i tendini e le articolazioni devono essere pronte a ricevere le informazioni e rispondere creando movimento, equilibrio e posizione del corpo corretta. Un lavoro naturale? Assolutamente no. Per ora. Lo diventerà nel tempo con una corretta somministrazione graduale. Non possiamo mentire a noi stessi.
Sportivamente parlando ci dobbiamo chiedere: chi sono oggi? cosa posso permettermi di fare? Il mio obiettivo è raggiungibile o voglio dimostrare al mondo che sono un supereroe? A differenza del cinema, nello sport i supereroi inconsapevoli si fanno male. E si fermano.
Non dimenticarti quindi di:
- confrontare la tua età mentale sportiva VS età fisica sportiva reale;
- rispettare i tempi di adattamento;
- porsi un obiettivo facile e raggiungibile.