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Categoria: Salute

Pubblicato il: 15 Ott, 2024

CALCIO: INFORTUNI MUSCOLARI E PREVENZIONE

La prevenzione degli infortuni è uno degli aspetti più cruciali per qualsiasi calciatore, sia a livello professionistico che amatoriale. Gli infortuni possono non solo compromettere le prestazioni sul campo, ma anche avere un impatto significativo sulla vita quotidiana dell’atleta.

Ecco perché è essenziale comprendere l’importanza della prevenzione degli infortuni e di come possono influenzare la carriera e il benessere generale di un calciatore.

Quali sono gli infortuni muscolari più comuni?

Per classificare gli infortuni nel calcio, bisogna innanzitutto considerare la natura del trauma e, nonostante la maggior parte dei giocatori rientrino in campo in 1-3 mesi, il rischio di reinfortunio è molto alto. Riguardo le lesioni muscolari, le più comuni sono:

Contrattura muscolare: si manifesta con un dolore muscolare che insorge quasi sempre a distanza dall’attività sportiva (dopo qualche ora o il giorno dopo), imputabile ad uno stato di affaticamento del muscolo.

Stiramento muscolare: è conseguenza di un episodio doloroso acuto, insorto durante l’attività sportiva, che costringe a interrompere l’attività. Non sono presenti lacerazioni macroscopiche delle fibre muscolari, ma il muscolo si gonfia e il dolore persiste a lungo.

Strappo muscolare: dolore acuto e violento che compare durante l’attività sportiva, attribuibile alla lacerazione di un numero variabile di fibre muscolari. È sempre accompagnato da un versamento ematico, più o meno evidente. Può essere di I, II o III grado, a seconda della gravità.

I tempi di guarigione delle lesioni muscolari di lieve entità di solito richiedono poche settimane (da 1 a 4), le lesioni più gravi invece possono richiedere anche 9-12 mesi per guarire completamente.

Il recupero, nelle prime fasi, segue solitamente un iter:

  1. Nella fase acuta (primi 3-4 giorni dopo l’infortunio) il muscolo infortunato deve essere tenuto a riposo o almeno protetto da carichi eccessivi;
  2. Il ghiaccio, o la crioterapia in genere, può essere utilizzato per il suo effetto a livello vascolare e di riduzione del dolore;
  3. La compressione limita la diffusione del versamento di liquidi dai vasi lesi all’interno dell’area colpita;
  4. Il sollevamento dell’area lesa riduce la pressione locale e il sanguinamento, favorisce il drenaggio dell’infiammazione e riduce l’edema e le relative complicanze.

L’esercizio fisico è centrale nella fase sub-acuta: la riabilitazione precoce aiuta il recupero del tono muscolare, favorendo un corretto processo di guarigione ed evitando l’instaurarsi di tessuto cicatriziale.

L’attività sportiva va ripresa gradualmente e in maniera controllata, concentrandosi sul recupero della forza, della mobilità e del gesto atletico attraverso proposte differenti di esercizio.

Quali sono gli errori più comuni che possono causare infortuni?

Alcuni calciatori tendono a sottovalutare l’importanza del riscaldamento, iniziando a giocare senza preparare adeguatamente il corpo allo sforzo fisico.

Questo comportamento può causare infortuni muscolari, come stiramenti o strappi, soprattutto nei primi minuti di gioco.

È necessario dedicare almeno 10-15 minuti a un riscaldamento dinamico, che includa esercizi di mobilità, stretching e una leggera corsa per attivare la circolazione sanguigna e riscaldare i muscoli. Un buon riscaldamento riduce la tensione muscolare e migliora la performance sul campo.

Il recupero è un elemento cruciale per la prestazione e la prevenzione degli infortuni, ma spesso, presi dall’entusiasmo, non viene lasciato il giusto tempo al proprio corpo per rigenerarsi. Il sovraccarico muscolare e la stanchezza accumulata possono portare a problemi come tendiniti, strappi e affaticamento cronico. È necessario integrare nel programma di allenamento giorni di riposo e sessioni di recupero attivo (come nuoto o yoga). Il riposo non è segno di debolezza, ma di intelligenza sportiva.

L’esecuzione scorretta degli esercizi di potenziamento muscolare come squilibri nel carico o movimenti troppo rapidi possono stressare eccessivamente le articolazioni e causare lesioni. È possibile evitarli concentrandosi sulla tecnica invece che sul peso sollevato o sulla velocità, puntando a un potenziamento equilibrato di tutti i gruppi muscolari, inclusi quelli meno utilizzati durante il gioco, come i muscoli del core.

Prevenzione infortuni con le solette NOENE®

Che sia praticato a livello amatoriale o professionistico, durante una partita o un allenamento, nel calcio muscoli e articolazioni vengono costantemente sottoposti a stress generato da shock e vibrazioni che possono causare infortuni e affaticamenti.

Per contrastare questa problematica e supportare i calciatori migliorando il comfort e la stabilità del piede, NOENE® ha realizzato le solette FOOTBALL PERFORMANCE, appositamente studiate per proteggere chi pratica sport competitivi, dinamici e intensi, come calcio e futsal.

Sono state sviluppate dai tecnici NOENE® con l’obiettivo di:

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  • ridurre i tempi di ripristino dello stato di forma ideale e migliorare il recupero per le successive partite e allenamenti.

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