– Come ti è venuta l’idea di scrivere il tuo primo libro
“Ritmo per correre”?
L’idea di questo libro è nata per caso, come spesso succede con le cose che realizzo. Un giorno, nel luglio del 2019, mi è venuta la voglia di correre un’altra maratona. Avrei voluto affrontare la maratona di New York, che non ho mai corso, ma gli impegni lavorativi (il tour con Marco Mengoni nell’autunno dello stesso anno) non mi consentivano di prendere questo impegno. Allora ho pensato di affrontare la mia terza Venice Marathon, alla quale sono particolarmente affezionato, essendo io stesso veneziano. Essendo una preparazione molto complessa e poichè in concomitanza con un altro tour, il Jova Beach Party con Jovanotti, ho pensato di documentare giorno per giorno, uscita per uscita, corsa per corsa, il mio avvicinamento a questo evento sportivo preparato durante un tour estivo straordinario. Da qui l’idea di fare una raccolta di appunti collegati poi in un unico racconto, che è diventato il mio libro.
– Insieme al libro è uscita anche una raccolta di musiche scritte appositamente per gli allenamenti, raccontaci di cosa si tratta.
Per me, nel lavoro così come nella corsa, è molto importante il ritmo. Avere un riferimento metronomico mi aiuta molto per tenere determinate cadenze. Ma correre col metronomo in cuffia è terribile! Allora, per preparami alla maratona di cui parlo nel libro, la Venice Marathon del 2019 (l’ultima che è stata corsa “realmente”), ho realizzato dei brani ad hoc che potessero aiutarmi a tenere la giusta cadenza, ma senza darmi la “carica”, come se fossero dei metronomi, ma più gradevoli all’ascolto. Ora questi brani sono disponibili a tutti, su tutte le piattaforme di streaming musicale!