Una spina calcaneare o sperone calcaneare è una calcificazione ossea dell’osso del tallone del piede che si estende in direzione dell’arco plantare.
Lo sperone calcaneare è una piccola sporgenza ossea di circa 1 cm o poco più che si trova sulla faccia anteriore-inferiore del tallone, ed assomiglia ad una piccola spina o becco che parte dal calcagno in direzione della pianta del piede, da qui il nome.
Gli speroni calcaneari sono causati direttamente da tensioni delle strutture muscolari e legamentose che si protraggono nel tempo. Alla fine, questa tensione eccessiva sollecita l’osso del tallone (calcagno) causando la formazione benigna ossea della spina. Questa condizione è spesso associata ad alterazioni della postura o disfunzioni del movimento. Si sviluppa nel tempo e nasce da un processo di infiammazione cronico: non compare improvvisamente dopo un allenamento o un evento sportivo od un trauma, ma tende a verificarsi, solitamente, quando si ignorano i primi sintomi come il dolore al tallone o alla pianta del piede.
Il dolore si presenta gradualmente come un fastidio al tallone, che accresce nel tempo fino a diventare insopportabile. Il dolore al tallone e alla pianta del piede può comparire dopo un periodo di immobilità, come al mattino durante i primi passi o dopo una prolungata posizione seduta, perché il piede carica e si distende al suolo; anche camminare eccessivamente crea dolore.
CAUSE
Gli speroni calcaneari sono causati direttamente da muscoli che si irrigidiscono nel tempo e creano tensioni sui legamenti: questa tensione eccessiva sollecita il calcagno causando la spina.
Il processo di formazione dello sperone calcaneare comincia piano piano e può durare anni e per questo spesso è totalmente asintomatico: un trauma importante o un allenamento intenso possono renderlo sintomatico, ma non sono mai la causa della sua presenza.
La spina calcaneare può anche essere causata da:
- artrite
- traumi al tallone
- eccesso di peso corporeo che provoca uno stress sul piede
- calzature errate
- problemi di deambulazione
- alterazioni posturali e di movimento
- sport intensi
- attività lavorative che costringono a stare in piedi molte ore
- fascite plantare. Soffrire di fascite plantare aumenta esponenzialmente il rischio di sviluppare eventuali spine calcaneari.
TALLONITE E SPINA CALCANEARE
Come regola generale non bisogna mai prendere sottogamba e sottovalutare un dolore che si sviluppa intorno al tallone. La “tallonite” spesso è un sintomo della presenza di una spina calcaneare ma può anche esserne una causa. Continuare a camminare, fare attività fisica o indossare scarpe che causano instabilità e sovraccarichi al piede, nonostante il dolore, può portare alla formazione a lungo termine di speroni calcaneari.
Per prevenire una spina calcaneare, nello specifico per chi fa sport con forte sollecitazione del piede come running, trekking ecc… consigliamo di utilizzare solette o tallonette adeguate, di fare un esame dell’appoggio del piede, o un esame posturale e di non sottovalutare mai il dolore che compare sotto il piede o al tallone durante il cammino.
SINTOMI
I sintomi di una spina calcaneare possono o includere:
- dolore al tallone
- infiammazione
- gonfiore nella parte anteriore del tallone
- aumentata sensibilità sul tallone
L’area interessata può essere percepita calda e dolente al tatto, con sintomi che possono anche diffondersi su tutto l’arco del piede: solo in rari casi è possibile percepire al tatto una piccola sporgenza ossea.
RIMEDI, CURA E PREVENZIONE
La spina calcaneare viene diagnosticata prima attraverso una palpazione della zona in oggetto e poi tramite una radiografia del piede. Il medico in generale verifica che non ci siano condizioni associate alla spina calcaneare come infiammazione del tendine d’Achille o fascite plantare. La spina calcaneare potrà essere inferiore, sulla pianta del piede, o posteriore, al livello del tendine d’Achille. Quest’ultima può essere visibile ad occhio nudo.
Dopo la diagnosi, a volte sono necessari l’assunzione di farmaci antinfiammatori o delle iniezioni di cortisone ma si può combattere il dolore in molti modi.
Per cominciare cambiare abitudini e fare molta attenzione alla postura e al modo in cui si cammina. E’ importante smettere di usare scarpe ammortizzate e indossare plantari personalizzati per questa condizione, che permettano di modificare il peso sul tallone. Sono bandite le scarpe con il tacco e le scarpe consumate in vari punti della suola, che possono aver portato a una postura scorretta durante la deambulazione. Con le applicazioni di ghiaccio sulla zona è possibile combattere il dolore, 3 o 4 volte al giorno per non più di 15 minuti, così come esercizi di stretching o un massaggio sull’area con della pomata tipo arnica. Anche il magnesio e i fermenti lattici aiutano a far diminuire l’infiammazione della spina calcaneare in maniera naturale.
È raro che si arrivi all’intervento chirurgico. La spina calcaneare in generale si può curare con interventi non invasivi, a meno che non si sia in presenza di problemi seri ai legamenti o alle articolazioni, che gravano molto sulle strutture del piede.
E per proteggersi dalla spina calcaneare? Utilizzare solette o tallonette adeguate, senza ammortizzazione ma che proteggano da shock e vibrazioni. Questo perché l’appoggio a terra del piede spesso provoca un impatto tra tallone ed il terreno che viene chiamato “colpo di tacco”. Questo impatto corrisponde al trasferimento del peso del corpo dalla parte posteriore alla parte anteriore della scarpa durante la camminata. In questa fase, per un breve periodo, il corpo è in caduta libera dall’altezza di circa 1 cm.
Se desideri proteggerti, le solette Noene® possono aiutare a proteggere il piede dalle vibrazioni generate dal forte impatto con il terreno.
Trova quella più adeguata alle tue necessità e al tuo stile di vita!
Se invece soffri di spina calcaneare, il consiglio degli esperti, è quello di rivolgersi ad un Tecnico Ortopedico per trovare i plantari su misura più adeguati ai propri piedi.