1. DESCRIZIONE
Con il termine metatarsalgia s’intende una serie di sindromi dolorose corrispondenti alla regione plantare del piede riferita alle teste metatarsali. Le ossa metatarsali sono le ossa lunghe del piede. Si trovano tra le ossa che formano la caviglia (ossa tarsali) e le ossa delle dita (falangi).
Le patologie di metatarsalgia si dividono comunemente in: metatarsalgie biomeccaniche e metatarsalgie non biomeccaniche.
Nel primo caso, siamo di fronte ad una patologia algica sostenuta da squilibri di carico, attribuibili ad anomalie di lunghezza dei raggi metatarsali, anomalie di posizione dei raggi metatarsali oppure anomalia di motilità di uno o più raggi del Lisfranc, come per gli esiti post-traumatici.
Le metatarsalgie non biomeccaniche, invece, hanno origine da interessamento flogistico articolare o para-articolare da malattie sistemiche (artrite reumatoide, lupus eritematoso sistemico, etc…) oppure da affezioni locali ( come nel caso dell’artrite settica).
A volte la metatarsalgia presenta lesioni definite ai nervi interdigitali definite con il nome di Neuroma di Morton o meglio Neuroma Civinini-Morton, polinevriti, lesioni vascolari o altre lesioni dei capi articolari (Malattia di Kolher, osteonecrosi asettica della testa del II osso metatarsale) o dei tessuti molli.