Ad ogni nostro movimento generiamo onde di energia a cui si sovrappongono micro-shock provocati da cause esterne come, per esempio, l’impatto del piede con il suolo o l’uso di un attrezzo.
Questa energia può essere benefica o dannosa, in base al livello di tolleranza del nostro segmento corporeo, chiamata Frequenza Naturale. Quando il nostro corpo assorbe onde di energia entro i limiti della Frequenza Naturale tollerata siamo in presenza di Oscillazioni.
Quando il nostro corpo assorbe onde di energia oltre i limiti della Frequenza Naturale tollerata siamo in presenza di Shock e Vibrazioni.
Le Onde di Energia possono essere misurate e caratterizzate da diversi parametri quali:
– Frequenza, espressa in Hertz (Hz) che corrisponde a quante volte in 1 secondo si ripete la stessa configurazione dell’onda.
Può essere classificata come segue:
- BASSA FREQUENZA (da 0.1 a 2 Hz) Camminata o cambio di direzione
- MEDIA FREQUENZA (da 2 a 20 Hz) Camminata o discesa da una scala
- ALTA FREQUENZA (oltre i 20 Hz) Camminata veloce, salti o corsa
– Ampiezza, espressa in centimetri (cm). L’ampiezza dell’onda caratterizza la qualità del movimento.
– Velocità, espressa in centimetri al secondo (cm/s). La velocità dipende dal veicolo di propagazione dell’onda che può essere solido o elastico.
– Accelerazione, espressa in multipli dell’accelerazione di gravità (g). L’accelerazione è proporzionale alla distanza tra la sorgente dell’Onda di Energia e il segmento del corpo interessato.
Gli effetti delle Onde di Energia dipendono anche da altri fattori quali:
– Tempo di Esposizione che può variare da centesimi di secondo, fino a minuti o addirittura ore in una giornata.
– Fattore Ergonomico che dipende dalla posizione posturale del soggetto.
Le Onde di Energia hanno infinite variabili ed è impossibile stabilire la capacità di assorbimento in ogni individuo/situazione. Per il nostro benessere o performance sportiva è quindi fondamentale ridurre le Onde di Energia Negativa causate da Shock e Vibrazioni.