Il trail running è una disciplina sportiva che sta guadagnando sempre più popolarità tra gli appassionati di corsa che desiderano spingersi oltre i confini delle strade asfaltate e delle piste ben battute.
Combina la corsa con l’esplorazione di paesaggi mozzafiato, offrendo una fuga dalle routine urbane connettendosi con la natura.
A differenza della corsa su strada dove si corre principalmente su superfici uniformi e prevedibili, il trail viene praticato sul terreno sconnesso.
Si svolge su percorsi naturali e non pavimentati, come sentieri di montagna, boschi, deserti e colline dove è richiesto ai corridori di affrontare terreni accidentati, salite ripide, discese tecniche e ostacoli naturali come radici, rocce e fiumi rendendolo una sfida sia fisica che mentale, necessitando di resistenza, equilibrio, forza e agilità.
I percorsi possono variare notevolmente in termini di lunghezza, altitudine e difficoltà tecnica offrendo esperienze adatte a corridori di diversi livelli di abilità.
Come nella maggior parte delle attività outdoor anche in questo sport è necessario maturare l’abilità nella navigazione, infatti, spesso bisogna attraversare sentieri poco visibili, che possono richiedere l’uso di mappe, GPS o di una buona capacità di orientamento per seguire il percorso corretto, aggiungendo un ulteriore elemento di sfida e avventura.
Viene erroneamente avvicinato al trekking ma ci sono delle importanti differenze.
Scegliere il giusto equipaggiamento è essenziale per garantire protezione, prestazioni ottimali e comfort. È necessario:
- preferire abbigliamento traspirante, ideale per gestire il sudore e mantenere la temperatura corporea regolata poiché si asciugano più rapidamente e mantengono il corpo più fresco. È importante avere strati extra, come una giacca leggera impermeabile o un pile, soprattutto se il tempo può cambiare rapidamente.
- scegliere scarpe tecniche progettate specificamente per il trail running, con suola robusta per affrontare terreni accidentati e una buona trazione per evitare scivolate assicurandosi che siano confortevoli e offrano un buon supporto per i piedi.
- uno zaino da trail leggero ma capiente, per portare acqua, snack e una mappa, soprattutto se si prevede di correre per lunghe distanze.
Come detto, nel trail running i percorsi sono solitamente caratterizzati da numerose salite e discese dove è necessario mantenere un passo controllato, guardare avanti per anticipare gli ostacoli e utilizzare una tecnica di corsa adeguata: l’appoggio del piede ha un ruolo fondamentale.
Per riuscire a esprimersi sempre al meglio in questa disciplina è fondamentale essere consapevoli del terreno e delle proprie capacità avendo cura delle articolazioni che sono costantemente sottoposte a sollecitazione, sia in allenamento che in gara, esponendole a potenziali traumi e microtraumi.
La calzatura assume un ruolo chiave.
È diversa da una tradizionale scarpa da running, deve avere un’ammortizzazione maggiore per assorbire gli urti con il terreno sconnesso e deve garantire un’ottima impermeabilità per correre nell’acqua o in condizioni meteo avverse. L’aderenza al suolo deve essere eccellente e la suola deve essere progettata per mantenere stabile l’appoggio anche in caso di fango, rocce bagnate o ghiaia.
Per incrementare ulteriormente l’aderenza all’interno della scarpa, la stabilità dell’appoggio del piede e prevenire potenziali infortuni è possibile utilizzare delle solette dedicate all’attività outdoor da inserire all’interno della scarpa da trail running.
Le solette Noene® Universal NO2 proteggono le articolazioni dalle vibrazioni generate dall’impatto con il terreno riducendo così affaticamento e potenziali infortuni.
Le solette Noene® intervengono efficacemente assorbendo e disperdendo fino al 96% dell’energia negativa prodotta da shock e vibrazioni, evitando così l’effetto negativo sull’apparato muscolo scheletrico che, senza, sarebbe costretto ad un maggior lavoro e dispendio energetico.
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